Brochure istituzionale e nuova grafica annuario: la comunicazione del CSR si rinnova

La costruzione di un’identità per un’azienda, un’associazione, una cooperativa, un ente pubblico o privato, etc. passa necessariamente attraverso la progettazione di una grafica coordinata che, dal logo fino agli strumenti di comunicazione più semplici – come biglietti da visita, buste, carta intestata, timbri – vada a influenzare anche newsletter, brochure, pieghevoli, libri ma anche sito Internet, profili social (Facebook, Instagram, Linkedin, YouTube, etc.).

L’identità è più riconoscibile più è chiara la coordinazione tra i vari strumenti che la esprimono, che siano cartacei o digitali. Proprio per questo anche il CSR da alcuni anni si è impegnato nel miglioramento della comunicazione istituzionale, avvalendosi in particolare della collaborazione di M.Gloria Pozzi – www.sweetcandyroll.it –che lavora nel settore grafico editoriale con diverse agenzie e aziende del territorio, e ha all’attivo collaborazioni a livello nazionale e internazionale nell’ambito dei social media content su prodotti specialistici per il disegno e articoli affini. Una grafica di esperienza che ha guidato il Consorzio Sociale Romagnolo dal perfezionamento del logo, alla definizione del pantone dei colori ‘sociali’ di riferimento, dalla brochure di presentazione al restyling completo dell’annuario del CSR, la pubblicazione che raccoglie tutti gli articoli pubblicati attraverso la newsletter periodica e ospitati sul sito www.consorziosocialeromagnolo.it. Proprio in questi giorni è stato stampato l’Annuario 2019: un prodotto realizzato solitamente nel mese di gennaio di ogni anno, ma che a causa del Covid-19 e della chiusura delle stamperie, è stato possibile produrre soltanto ora. Rinnovato nella grafica e nella strutturazione interna, l’Annuario del CSR ha ora acquisito i ‘crismi’ di una vera e propria pubblicazione.

Gloria Pozzi, dal coinvolgimento iniziale ad oggi, che idea si era fatta delle necessità in fatto di comunicazione da parte del CSR?

Appena ho iniziato a collaborare con il Consorzio ho individuato diverse lacune nella gestione degli elementi grafici e visivi utilizzati e questo era un punto di partenza che non mi permetteva di far chiarezza su cosa veramente esprimere nei concetti base.

Come ha iniziato quindi il percorso di “riequilibrio” dell’identità grafica del CSR?

Il lavoro svolto da me in collaborazione con Riccardo Belotti, che segue la comunicazione interna ed esterna del Consorzio, è stato sin da subito quello di ricerca e costruzione di un’immagine coordinata aziendale che permettesse un’identità riconoscibile e coerente dell’azienda stessa.

Da dove iniziare?

Dall’identità di un logo ben riconoscibile: oggi per avere un ruolo attivo sul mercato è molto importante avere una identità chiara e coerente per farsi riconoscere e per dare autorevolezza in ciò che si fa.

Dopo la calibratura del logo – che era già esistente ma andava ridefinito nella codificazione delle misure e dei colori – che altro avete affrontato?

Dopo aver identificato il logo aziendale abbiamo scelto una linea grafica pulita e riutilizzato i colori istituzionali aziendali. Ho trovato nel verde un colore che apparteneva al senso di cooperazione. Un colore che di questi tempi si identifica al naturale, al riciclo e a tutti i valori e gli obiettivi aziendali del CSR.

Gli stessi colori sono stati poi utilizzati per la creazione ex novo della brochure aziendale: un depliant tre ante che ha richiesto molto lavoro.

È stato un lavoro lungo e complesso, per armonizzare le richieste del CSR con la realizzazione concreta di un prodotto che dovesse essere al tempo stesso chiaro, efficace, comunicativo. Così come per i colori del logo, utilizzando come base il verde, anche le foto usate nel depliant hanno una valenza simbolica atta a narrare: identità, cooperazione, valore sociale ed ambientale.

Infine, l’annuario, su cui lei ha iniziato a lavorare nell’inverno 2017: all’inizio è stato elaborato, per così dire, un restyling di transizione; poi con l’annuario 2019 appena stampato, è stata data vita ad una vera e propria rivista curata nell’aspetto grafico ma anche nella qualità delle immagini.

Dare autorevolezza nella comunicazione visiva vuol dire utilizzare la stessa linearità e percezione in tutti gli elaborati grafici. In questo caso abbiamo fatto un restyling all’annuario con le stesse linee guida di brochure e logo.

8 luglio 2020


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