Pacha Mama: ed è subito Natale, equo e solidale
Brilla sul Natale la stella di Pacha Mama, la cooperativa sociale nata nel 1997 e aderente al CSR, che come ogni anno si propone come punto di riferimento per i regali di Natale. All’insegna del commercio equo e solidale. A questo link è possibile visitare il sito Internet della cooperativa.
Due le botteghe aperte a Rimini: grazie all’apporto dei volontari l’orario di apertura delle Botteghe è stato ampliato, per rendere più agevoli e meno affollati gli acquisti. È inoltre possibile organizzare appuntamenti personalizzati, per scegliere i pacchi regalo, personali o aziendali. Contattare Federica Lazzarini al numero 333.8542274 o via email: commerciale@pachamama-rimini.org
Le botteghe si trovano in via Cairoli 81 (tel. 0541/787925)
e in via IV Novembre 31 (tel. 0541/29162).
BOTTEGA DI VIA CAIROLI 81
Lunedì-domenica 9-13 e 15-19.30
Aperto anche la domenica
BOTTEGA DI VIA IV NOVEMBRE 31
Lunedì-sabato 9-19.30 orario continuato
Domenica 10-12.30 e 15.30-19.30
Ricordiamo che è attivo anche lo shop online di Pacha Mama, a questo link, per ordinare direttamente da casa.
Pacha Mama. Carta di identità
L’esperienza nasce e Rimini nel 1992 da un gruppo di volontari che fondano l’omonima Associazione di volontariato, con in comune la sensibilità per la pace ed il tema della giustizia sociale. Crescono i volontari, i banchetti con i prodotti del commercio equo e le attività cultura. Si decide così nel 1997 di fondare la Cooperativa sociale di tipo B, onlus di diritto, con un percorso di crescita che porterà nel 2002 all’acquisizione dello storico negozio di Via Cairoli, ristrutturato nel 2015 e oggi sede sociale. La scelta richiama di cooperativa sociale richiama direttamente i temi di inclusione ed integrazione a cui da sempre Pacha Mama è vicina. Oggi l’Associazione di volontariato rimane in particolare operativa per il coordinamento dei soci volontari che offrono il proprio servizio nelle botteghe e nei banchetti itineranti.
Commercio equo e solidale
Il Commercio Equo e solidale garantisce ai produttori un giusto guadagno e condizioni di lavoro dignitose, elimina le intermediazioni speculative e sostiene, con il prefinanziamento, progetti di autosviluppo. Le organizzazioni di produttori non si avvalgono di manodopera minorile e prevedono una forte presenza di donne nei processi decisionali e partecipativi garantendo così alle famiglie una maggiorazione del reddito. In tutte le fasi di produzione viene garantita la tutela dell’ambiente e le coltivazioni rispettano le colture locali e la biodiversità.
22 dicembre 2021