Mara, dalla CILS un inserimento ‘speciale’ nel mondo della ristorazione
La cooperativa sociale Cils, associata al CSR – Consorzio Sociale Romagnolo e che dal 1974 si occupa di multi servizi, per la prima volta inserisce nel mondo della ristorazione una collega “speciale”. Mara infatti non è una ragazza qualunque: infatti, nonostante sia affetta da sindrome di Down e nonostante debba fare i conti con le difficoltà oggettive della malattia, quotidianamente svolge con professionalità il proprio ruolo di aiuto barista grazie anche al supporto e alla voglia di mettersi in gioco del titolare del “Caffè Botta di vite”, Alessio Malucelli che non ha esitato ad accoglierla nel suo locale.
Malucelli, cosa ne pensa di questa collaborazione speciale con Mara?
«E’ un connubio vincente e nel mondo del lavoro lo scambio tra normodotati e disabile è positivo. Mara poi è una bravissima barista e riesce a mantenere il controllo anche nei momenti più duri della giornata come possono essere le colazioni del mattino. I clienti poi le vogliono bene ed è talmente solare che riempie di gioia l’intero locale».
Mara come ti trovi in questa nuova avventura e come è lavorare nel Bar di Alessio?
«Il lavoro è importantissimo per me. Mi piace conoscere gente nuova, socializzare e lavorare bene per loro. Non voglio deludere Alessio, ma cerco di essere un valore aggiunto per il suo bar».
Anche i clienti dal canto loro sembrano apprezzare il lavoro della nuova barista: «Siamo molto contenti – dicono in coro – di aver conosciuto Mara e che Alessio l’abbia accolta nei migliore dei modi. È molto premurosa, simpatica, accogliente… fermarsi a prendere un caffè è diventato un vero piacere!».
Una nuova avventura anche per Cils che approda nel mondo della ristorazione. «Questa per noi è la prima esperienza nel settore ed è stato motivo di orgoglio a tal punto che vorremmo proseguire su questa strada – spiega Luca Santi responsabile commerciale Cils -. Siamo nati come cooperativa sociale per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di persone disabili ma siamo anche una multi servizi».
Sono diverse le opportunità che Cils offre: dai servizi di litografia e packaging a quelli della manutenzione del verde, delle pulizie civili e industriali, alla gestione magazzini ai servizi logistici passando per un chiosco di fiori. A questi si aggiungono anche i servizi socio-assistenziali nei quali rientrano anche residenze che ospitano persone con disabilità. Ad oggi la cooperativa sociale conta 424 dipendenti di cui 248 normodotati, 105 invalidi e 71 disabili.
«Mi piacerebbe che la gente capisse che, si, siamo nati con lo scopo di inserire nel mondo del lavoro persone con disabilità ma che allo stesso tempo garantiamo dei servizi per molte delle multinazionali presenti sul territorio – conclude Santi -. L’esperienza che stiamo vivendo grazie a Mara e alla sua determinazione,auspico sia l’inizio di un nuovo percorso».
30 ottobre 2017