L’evoluzione della TARI: un aggravio di costi per tutte le cooperative sociali
E’ stato nel novembre del 2015 che le Cooperative sociali del territorio comunale di Rimini hanno ricevuto una lettera nella quale la Direzione servizi educativi e di protezione sociale del Comune avvisava che “i benefici sulla TARI riconosciuti nei confronti delle Onlus, Associazioni di Volonontariato, Cooperative sociali ed Associazioni di Promozione Sociale” avrebbero assunto “connotazione di rimborsi e non più di esenzioni“. Una modifica lessicale che ha portato con sé un cambiamento sostanziale. In sintesi viene meno una parte di legislazione fino a quel momento favorevole alle cooperative sociali e ad altri soggetti del comune di Rimini. Per capire cosa comporta questo cambiamento, basta andare indietro nel tempo di due anni: nel 2014 tutte le cooperative sociali erano totalmente esenti dalla TARI (imposta sui rifiuti) e ne hanno beneficiato per circa 45mila Euro complessivamente. L’anno successivo, il 2015, tutte le cooperative sociali ne potevano godere fino ad un massimo di 30mila Euro ed hanno dovuto pagare, in proporzione al beneficio ricevuto, circa 15mila Euro.
Quest’anno, come annunciato da questa direttiva, tutte le cooperative sociali hanno dovuto pagare (stanno pagando) la TARI per circa 45mila Euro, per riceverne poi un rimborso fino ad un massimo di 15mila Euro. Nei propri bilanci, quindi, le cooperative sociali hanno dovuto prevedere un aggravio di costi così come hanno già dovuto fare parzialmente per il 2015. Un segnale che il Consorzio Sociale Romagnolo non può leggere in chiave positiva, al di là dei costi maggiori: sembra venire meno, infatti, la considerazione del ruolo che la cooperazione sociale è stata in grado di svolgere per promuovere il welfare, e che continua a svolgere. Dopo la fine degli affidamenti diretti e le poche clausole sociali inserite nelle gare ad evidenza pubblica, la cooperazione sociale va comunque avanti, confrontandosi sul mercato con realtà profit e molto più strutturate, consapevole dell’importanza del proprio ruolo.