Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti in visita alla cooperativa Il Solco
Metti un Ministro dell’Ambiente in cooperativa. E’ successo lunedì 31 luglio 2017, una data indimenticabile per la Cooperativa Il Solco di Savignano sul Rubicone, associata al Consorzio Sociale Romagnolo. In quell’occasione il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, accompagnato da Confartigianato, ha visitato la sede della Cooperativa, in occasione di un breve tour del territorio dove l’On. Galletti ha toccato con mano la realtà della cooperazione sociale di tipo B. A tema di questa visita, l’economia circolare basata sul riciclo, sul riuso e sull’eliminazione degli sprechi: un’attività che fa bene all’ambiente ma, soprattutto, che crea opportunità di business e sviluppo per le imprese, anche per quelle di piccole dimensioni. E’ questo il messaggio che sta portando avanti il Ministero dell’Ambiente proprio con un progetto pilota al quale collabora Confartigianato.
Il Solco, attiva nel riciclaggio dei rifiuti, ha accolto il Ministro con entusiasmo accompagnandolo in visita allo stabilimento: un incontro che avrebbe dovuto durare poche decine di minuti e che invece si è protratto per oltre un’ora, come racconta il Presidente della cooperativa sociale, Gian Franco Gasperoni.
“Il Ministro Galletti – commenta il Presidente Gasperoni – si è mostrato molto interessato al lavoro svolto dal Solco, sia in termini di mission sociale che in termini di applicazione del concetto di economia circolare. Galletti è stato molto cordiale con tutti i lavoratori presenti e, prima di congedarsi, ha esortato i presenti a continuare su questa strada e a perseverare nel portare avanti l’obiettivo primario della cooperativa: l’inserimento al lavoro di persone svantaggiate.”
Una visita insolita, nelle modalità, come ricorda Gasperoni: “Di solito, quando ministri o altre importanti personalità che ricoprono cariche pubbliche, incontrano le imprese e, in questo caso, una cooperativa sociale, il giro in azienda è breve, e tutto finisce rapidamente. Il Ministro Galletti, invece, si è trattenuto a lungo e ha fatto tante domande sulle finalità della cooperativa. E’ rimasto colpito dal fatto che noi lavoriamo con persone anche con gravi problematiche e che per noi l’obiettivo non è tanto la raccolta differenziata – certo, anche questa, che dobbiamo e vogliamo fare sempre meglio – ma inserire più persone per dare possibilità di lavorare, e quindi emergere, trovare spazio dove poter vivere una vita possibile”.
E come è andata a finire? “E’ ripartito soddisfatto, credo, affermando che era la prima volta che faceva una visita in un luogo di lavoro dove si parla più delle persone che svolgono il lavoro che del lavoro stesso”.
29 settembre 2017