I ‘Giovedì del Pino’: da oltre un anno, la bella tradizione continua
Un’iniziativa che mette d’accordo il gusto, i piatti della tradizione e la solidarietà. Il Pino Società Cooperativa dall’ottobre 2016 ha dato il via a ‘I giovedì del Pino’, serate a tema per degustare menù di mare, all’interno degli spazi della cooperativa di Alfonsine. Ad oltre 15 mesi dall’inizio di questa attività – che si interrompe da giugno a settembre per il concomitante inizio della gestione e delle iniziative che ruotano attorno al Parcobaleno, sempre gestito da Il Pino – con il presidente della cooperativa Maura Morelli, l’occasione per tracciare il primo bilancio.
Presidente Morelli: che bilancio si sente di fare di questa nuova attività?
Siamo soddisfatti: naturalmente queste sono iniziative che, come sappiamo, hanno necessità di tempo per farsi conoscere. Abbiamo comunque più clienti esterni che di Alfonsine. Ma è una connotazione del nostro paese a cui siamo abituati. All’inizio, ricordo, abbiamo proposto per ogni giovedì dei menù che variavano fra carne, pesce e vegetariano o serate speciali dedicate ai ‘nonni’. Poi alla ripresa, ad ottobre 2017, abbiamo valutato di fare solo pesce, perchè tendenzialmente erano le serate più apprezzate.
Cosa apprezza di più la gente che partecipa a queste cene?
Devo dire che tutti sono stati piacevolmente sorpresi dall’ambiente che abbiamo creato. Dall’esterno non è possibile immaginarlo, ma quando entrano apprezzano l’arredo semplice ma accogliente e lo spazio gradevolmente tranquillo.
Non vi siete certo ‘inventati’ cuochi provetti: da diverso tempo vi occupate anche di catering: come sta andando questo servizio?
Ormai sono quasi 20 anni che lavoriamo nella ristorazione e nel catering. La cuoca è Francesca che, con la sua esperienza sviluppata nel tempo anche in altre attività di volontariato, grazie alla formazione maturata in diversi corsi e soprattutto alla sua grande passione per la cucina, ha messo corpo ed anima per lo sviluppo di questo settore. I primi eventi sono stati soprattutto compleanni, poi pranzi o cene richieste da qualche associazione o anche da privati per festeggiare varie ricorrenze. Poi, il passa parola ha fatto il resto. Abbiamo sviluppato buffet con altre società cooperativa – soprattutto Prima BI e Zero Cento – che sono state nostre partner in diversi eventi. Poi sono arrivati i primi matrimoni. Ora ne facciamo diversi. Insomma: tutto a piccoli passi, ma costanti.
Come ha chiuso il bilancio la vostra cooperativa nel 2017?
Non ho ancora chiuso il bilancio ma penso che non sarà molto diverso dal 2016, quindi praticamente a pareggio. Cosa che, al giorno d’oggi, è già molto positiva. A tutt’oggi infatti la nostra cooperativa è stata in grado di affrontare le spese, investimenti e quant’altro con mezzi propri, senza attingere a finanziamenti esterni: credo che questo sia già di per sè molto soddisfacente. Stiamo lavorando molto per formare la nuova governance della nostra cooperativa, indispensabile per poter dare continuità alla nostra realtà.
La primavera è alle porte: quali iniziative al Parcobaleno? Ci saranno novità?
Il 15 marzo abbiamo riaperto il Parcobaleno con un primo evento: la ‘segavecchia’, che verrà festeggiata dai bambini dal pomeriggio fino a sera, con il conclusivo falò della ‘vecchia’, che poterà via, con sè, l’inverno, per lasciare spazio alla primavera. Abbiamo poi diversi eventi serali di ballo, di spettacoli musicali e non. Il nostro punto ristoro funzionerà con diverse proposte, tra cui gli ‘Apericena’; tutti i venerdì sera si suonerà e ballerà il boogie e in quell’occasione potrà essere possibile cenare al Parco previa prenotazione al numero telefonico 333.9276049 .
Come seguire tutti i vostri eventi?
Attraverso la nostra pagina Facebook – Cooperativa Sociale Il Pino – nella quale pubblichiamo tutti gli eventi che andremo a sviluppare, mentre per tutti i servizi o conoscere la storia della nostra cooperativa è attivo il sito Internet www.ilpino.org.
4 marzo 2018