Formazione e inclusione lavorativa nell’accoglienza turistica: San Vitale e il progetto Cerviability
Si è conclusa lo scorso 18 novembre 2020 la prima fase – con tempistiche e modalità diverse rispetto a quelle progettate per via della pandemia – del progetto Cerviability, ideato e promosso dalla cooperativa San Vitale, aderente al CSR, con il Comune di Cervia, che si avvale della partnership di Confcommercio, ISCOM, IAL, Casa della Salute “Isotta Gervasi” e Un Posto a Tavola Onlus.
Cerviability è un percorso di partecipazione che intende favorire l’autonomia delle persone con disabilità costruendo un nuovo modello di formazione e inclusione lavorativa nel settore dell’accoglienza turistica. In cosa si concretizza questo progetto? Nell’individuazione e mobilitazione di imprese, professionisti e strutture nel territorio cervese con l’obiettivo di organizzare delle formazioni rivolte a ragazzi disabili per l’acquisizione di abilità professionali utili nella creazione di un percorso di vita autonomo.
Cerviability: la diversità come risorsa, anche nel turismo
Dalle attività svolte durante la fase di studio attraverso interviste, questionari, webinar e attività di confronto con varie realtà del territorio è emerso quanto la diversità costituisca una risorsa e quanto possa essere uno stimolo importante per formulare proposte di sviluppo innovative tanto da poter raggiungere l’obiettivo di portare Cervia nel 2025 a diventare una città a misura di tutte le persone, valorizzate nelle loro differenze come potenzialità di crescita per il territorio. Il progetto intende portare ad una crescita anche nell’ambito della offerta turistica che potrebbe diventare maggiormente diversificata e attrattiva, vettore di sviluppo sostenibile per l’ambiente, così come di benessere diffuso e lavoro di qualità per gli abitanti.
Il documento, approvato nella seduta di Giunta del 18 novembre 2020 documenta il percorso affrontato, le azioni da mettere in campo e lo scenario prospettato per il 2025 in cui ci si aspetta: un aumento e diversificazione dell’offerta turistica anche oltre la stagione estiva, un aumento dell’offerta di posti di lavoro attraverso percorsi di inserimento lavorativo di qualità per persone disabili, una diversificazione /aumento dei target turistici, un aumento della consapevolezza sui temi di inclusione e accessibilità da parte della cittadinanza.
Cerviability: il percorso partecipativo
A luglio 2020 si è svolta una mappatura con interviste telefoniche e questionari a partner e cittadini. A Fine luglio, si è tenuto il primo incontro in presenza di co-progettazione condotto da Kilowatt dedicato a partner, operatori, cittadini attivi che hanno partecipato alla mappatura (sede incontro: Cervia, Sala Quartiere Malva Nord); a questo momento ha fatto seguito un webinar formativo condotto da Kilowatt sull’esperienza pugliese di “ex-Fadda”. Dopo l’estate, a settembre, un nuovo webinar formativo sulle tematiche del progetto ha segnato la ripresa del percorso di Cerviability. A fine settembre, secondo incontro in presenza di co-progettazione. Si è passati poi a fine ottobre, con open day finale per la presentazione del sito del progetto e buona pratiche. Lo scorso novembre, infine, è stato presentato un documento di proposta partecipata alla giunta comunale di Cervia.
Il progetto Cerviability è finanziato dal Bando Partecipazione 2019 L.R. dell’Emilia-Romagna 15/2018 “LEGGE SULLA PARTECIPAZIONE ALL’ELABORAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE. ABROGAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 9 FEBBRAIO 2010, N. 3” e dal Comune di Cervia come parte integrante del patto di comunità del Welfare dell’Aggancio e come nuovo strumento di welfare sociale “diffuso” sul territorio.
15 dicembre 2020