CSR e le gare HERA: “Positiva la premialità per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati”
Ancora insieme. Saranno le cooperative del CSR a svolgere, a seguito della recente aggiudicazione della gara di Hera Spa da parte del Consorzio Sociale Romagnolo, diversi servizi tra Ravenna e Cesena. Una collaborazione importante, duratura, che negli anni ha portato soddisfazione sia per il committente che per le cooperative che sono state incaricate di svolgere le molteplici attività. Il bando di gara prevede, in particolare, l’espletamento di “prestazioni connesse al servizio di conduzione e manutenzione ordinaria dei Centri di Raccolta (CdR), raccolta abiti usati, attività di distribuzione materiali e dotazioni per la raccolta domiciliare mediante consegna puntuale e/o infopoint nel bacino territoriale di Ravenna e Cesena servito da Hera S.p.A.”.
I Comuni interessati sono complessivamente 35, suddivisi in tre distretti: Ravenna, Faenza-Lugo e Cesena, mentre le cooperative del CSR che sono state o verranno coinvolte nelle varie attività previste sono Alice, Zerocento, La Pieve, Treottouno, La Finestra, For B., New Horizon, Coop134, La Formica, La Fraternità, Riciclaggio e solidarietà. Undici cooperative sociali di tipo B che, attraverso il proprio personale, adeguatamente formato, saranno impegnate a fornire, con la massima professionalità e i mezzi migliori, le prestazioni previste.
Merita una sottolineatura importante la modalità di elaborazione della gara. Il diritto di partecipazione alla procedura, infatti, è stato riservato “a cooperative sociali e loro consorzi il cui scopo principale sia l’integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate, e a soggetti giuridici quando almeno il 30% dei lavoratori di tali soggetti sia composto da lavoratori con disabilità o da lavoratori svantaggiati”. Una modalità significativa che il CSR desidera mettere particolarmente in luce: “La costruzione di questa procedura – afferma Massimo Semprini, Direttore Commerciale del Consorzio Sociale Romagnolo – grazie all’articolo 112 del codice degli appalti, ha consentito di stabilire una premialità a chi è impegnato nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Desideriamo quindi elogiare pubblicamente questa attenzione della stazione appaltante che, nell’osservanza delle normative vigenti, ha saputo indirizzare la propria azione in favore dell’inserimento di persone svantaggiate, fragili, a tutto vantaggio della collettività”.
Le centinaia di persone che, grazie a questo appalto, troveranno lavoro – e dignità – ringraziano.
26 aprile 2022