CSR: bilancio 2017 chiuso a oltre 22 milioni di Euro

Vittori: “Futuro positivo per il CSR e le sue cooperative”

Si è chiuso, ancora una volta, con il record di fatturato l’anno del CSR Consorzio Sociale Romagnolo che lo scorso 11 maggio 2018 ha celebrato l’Assemblea di Bilancio presso il Castello di Ribano. Il 2017 ha visto infatti il fatturato del CSR, che associa più di 40 cooperative sociali, assestarsi oltre quota 22 milioni di Euro. Nello stesso anno sono stati studiati oltre 90 bandi ed è stata decisa la partecipazione a 57 gare, più di una alla settimana.

Presidente Gilberto Vittori, come valuta questo nuovo traguardo tagliato dal CSR?
Il bilancio 2017 è stato un bilancio di numeri davvero importanti, il più performante della storia del CSR, anche grazie agli ingressi nella compagine associativa di alcune cooperative dei territori delle provincie di Ravenna e Forli-Cesena che hanno portato fatturati e nuove risorse.

Le cooperative del CSR stanno crescendo.
Si: forse questo rimarrà un anno storico anche perché alcune cooperative in futuro avranno modo di gestire in modo più diretto le commesse. Staremo a vedere.

Quanto conta il CSR nella crescita delle proprie cooperative?
Dietro questo traguardo c’è senza dubbio il buon lavoro messo in campo dal CSR per far crescere le cooperative associate, proprio fino a farle diventare maggiormente autonome e vederle nella possibilità di maggior autonomia anche nella gestione di commesse importanti.

Anche l’Operazione Area Vasta ha portato buoni frutti.
Si: l’allargamento della compagine associativa del CSR, una scelta operata diversi anni fa, ci ha portato ad avere più cooperative e una operatività su tutta la Romagna, proponendo servizi diversi con fatturati importanti, per esempio, nei servizi ambientali.

I sevizi ambientali sono i più consistenti a livello di bilancio?
Al momento si, ma tutti i servizi stanno crescendo e questo dà un sentore di tenuta. Prevedo pertanto un futuro positivo per le cooperative e per il CSR. Stiamo ampliando molto i servizi sulle pulizie e anche le convenzioni ex Legge Regionale 17 sono in aumento: ne facciamo in continuazione e come Consorzio crediamo e sosteniamo questa Legge Regionale.

Qual è, se c’è, il “segreto” della buona riuscita del CSR?
Il CSR funziona perché c’è un ottimo clima tra soci, una buonissima direzione commerciale che sa tenere una relazione costante, equilibrata ed intelligente con i soci e i committenti, inoltre abbiamo nel CSR uno staff molto competente che si occupa delle gare d’appalto.

Nel Bilancio 2017 sono state incluse le minusvalenze sulle partecipazioni in Carim.
Sicuramente un fatto non positivo che nel territorio ha visto molti soggetti privati ed imprenditoriali coinvolti, a tal proposito preme sottolineare che il CSR è riuscito ad assorbire questa pesante minusvalenza in modo quasi indolore. Stiamo parlando di 150mila Euro circa di svalutazione per affrontare la quale non abbiamo intaccato minimamente le quote dei soci, ma che abbiamo ammortizzato benissimo facendo ricorso alle sole riserve del CSR.

Insomma, il CSR è una struttura solida.
I dati lo confermano: gli ottimi risultati conseguiti rendono ragione delle scelte fatte dal CSR in questi anni. Il capitale sottoscritto dai soci infatti ammonta a 350mila Euro e abbiamo l’obbiettivo di portarlo ad oltre 400mila Euro entro la fine del 2018. Numeri che consentono al Consorzio un buon rapporto con gli Istituti bancari, per l’accesso al credito, e una maggiore serenità nell’affrontare le gare.

31 maggio 2018


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