Con il Mandorlo alla Settimana della salute mentale di Forlì-Cesena

I disturbi mentali sono una delle principali cause di sofferenza e di disabilità, oggi al secondo posto dopo le malattie cardiovascolari. In Europa e in Italia, un adolescente su 10 fa i conti con forme di sofferenza mentale di diversa gravità; un adulto su 4 ha sperimentato, o sperimenterà nell’arco della vita, la depressione; il 4% della popolazione soffre di disturbi mentali gravi. Ma i disturbi mentali non devono essere e non sono né una colpa né una vergogna: dipendono da una molteplicità di fattori e tra questi sono determinanti i fattori ambientali e gli stili di vita.

Per riflettere su questi temi, ogni 10 ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Salute Mentale, promossa e sostenuta dalla Federazione mondiale della Salute Mentale e supportata dall’OMS-Organizzazione Mondiale della Sanità.

A partire da questa ricorrenza e con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale, il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Forlì-Cesena dell’Azienda USL Romagna ha promosso dal 3 al 10 ottobre 2024 una settimana di eventi scientifici, informativi e di sensibilizzazione.

Obiettivo: riflettere e condividere la salute mentale come bene comune il cui sviluppo dipende dalla scuola, dall’alimentazione, dallo stile di vita, dalla libertà dai bisogni di base, dalla libertà di agire nel mondo progettando il proprio futuro. Proprio per questo la settimana della salute mentale di Forlì-Cesena, realizzata con il supporto con la cooperativa sociale Il Mandorlo, associata al CSR, ha avuto come nome: “Immaginare il Futuro”.

Matteo Bussla

Tantissimi gli eventi in calendario e le personalità intervenute, tra convegni, spettacoli, presentazioni: dal congresso scientifico svoltosi a Cesenatico sul tema del disturbo borderline di personalità, alla presentazione della mostra MIRAI con opere di adolescenti sul tema del futuro presso l’ospedale Morgagni di Forlì. Ancora: la presentazione del fumetto ‘Un equilibrio di cui avere cura’ di Luca Berlati alla Malatestiana di Cesena, passando per l’incontro con le associazioni di utenti e familiari dei territori di Forlì e Cesena; la proiezione del film ‘Futura’ all’Astoria di Forlì e all’Eliseo di Cesena e la presentazione del libro ‘La neve in fondo al mare’, di Matteo Bussola, che ha dialogato con Mariella Allegretti e Annalisa Vigherani, presso la Fabbrica delle Candele di Forlì: un evento sold-out, con tantissima gente in piedi.

“E’ stata una settimana importante – racconta Luana Grilli, presidente de Il Mandorlo – con tantissima partecipazione di utenti, famiglie scuole, addetti ai lavori ai vari momenti informativi, formativi e culturali. Il Mandorlo non poteva non esserci: siamo nati 30 anni fa proprio per dare una precisa risposta occupazionale a questa tipologia di svantaggio, avviando le nostre attività insieme alle assistenti sociali dell’allora Centro di Salute Mentale di Cesena: era il 1995. Una collaborazione con i servizi socio-sanitari che continua anche oggi e contribuisce fattivamente al progetto di vita di ciascun singolo inserimento al lavoro, con particolare attenzione all’area psichiatrica”.

Il focus dei servizi sociali si sta orientando in particolare anche sui giovani: “I servizi della salute mentale stanno avendo sempre più attenzione alla fascia dei giovani: si stanno convertendo alcune strutture in centri che non siano ‘ospedalizzanti’ ma che diano una risposta sociale e sanitaria, senza far diventare il percorso di cura di un giovane in qualcosa di ‘stigmatizzante’. Un po’ di cose si stanno muovendo: anche grazie ad eventi come quello della ‘Settimana’, dove le idee e gli stimoli non mancano”.

31 ottobre 2024


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