Assemblea CSR: verso il futuro con rinnovato entusiasmo

È con rinnovato entusiasmo che il CSR – Consorzio Sociale Romagnolo guarda al futuro dopo l’annuale assemblea che si è tenuta lo scorso gennaio 2017 presso la CILS di Cesena. Oltre al percorso di confronto interno, che prosegue proficuamente, per ragionare sul ‘Csr del futuro‘, durante l’incontro è stata rendicontata l’attività degli scorsi 12 mesi, con alcuni dati interessanti illustrati dal Presidente del CSR Gilberto Vittori.

L’attività di partecipazione alle gare è divenuta la principale attività del Consorzio: basti pensare che nel 2016 le gare studiate sono state 80 e, in totale, il CSR ne ha fatte 52, partecipando in pratica a una gara ogni settimana. Di queste, 32 sono state vinte, 9 perse e 11 sono ancora in corso mentre viene redatto questo articolo. Si tratta di appalti nuovi ma, soprattutto, di prosecuzione dell’attività già in essere presso le cooperative consociate. Diversi appalti sono poi stati affrontati su territori ‘nuovi’, ovvero quelli di area vasta: uno sguardo più ampio alla realtà del lavoro reso possibile grazie al proficuo ingresso nella compagine sociale del CSR, da oltre un biennio, di diverse cooperative di area ravennate e cesenate.

Tra le gare vinte nel 2016, ricordiamo quella indetta da Geat per le operazioni cimiteriali per i comuni di Riccione e Morciano (nuovo incarico); la gestione dei parcheggi di Rimini che ha visto coinvolte le cooperative CPR e New Horizon; la gestione delle pese bandita da Herambiente Spa. Per tale gara oltre a conservare tutto il lavoro svolto già precedentemente dalle cooperative socie, c’è stato un importante incremento di ruolo per il CSR. Infatti il CSR è diventato titolare delle pese sia del lotto Romagna che di quello del Veneto, mentre è diventato mandatario dell’ATI che gestisce le pese del lotto Emilia. È stata inoltre vinta la gara per la conduzione delle cucine per il comune di Roncofreddo (nuovo servizio).

“Il CSR si è affermato, per le dinamiche di partecipazione a tantissimi appalti – sottolinea Gilberto Vittori, Presidente CSR – come un ‘soggetto da gara’, ovvero una realtà preparata per affrontare il mercato aperto. L’aver ‘studiato’ 80 gare e averne partecipate 52 penso renda evidente lo sforzo che il Consorzio e tutte le cooperative associate, hanno fatto. A fronte di questa unità e di queste cifre significative, nonostante un mondo del lavoro sempre più complesso, guardiamo al futuro con positività”.

Da sinistra: Gilberto Vittori, Presidente CSR e Carlo Urbinati, Vice Presidente CSR

Nell’assemblea sono stati infine portati gli esiti della visita dell’Ente Certificatore della qualità. Un momento importante, vissuto a fine 2016, che ha confermato il passaggio ad una nuova norma: 9001 – 2015 (ex 9001-2008) e 14001 – 2015 (ex 14001 – 2008).


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