Il Natale si avvicina e soprattutto per aziende, piccole e grandi, è tempo di scegliere i pacchi natalizi come dono per i propri dipendenti e clienti. Ne parliamo con Elisa Angelini, vice presidente della cooperativa Pacha Mama di Rimini, associata al CSR.

“Scegliere il commercio equo– spiega Angelini – significa sostenere un’idea di giustizia, trasparenza e solidarietà, e acquistare prodotti buoni e di alta qualità. Non solo: le imprese puntando su questi prodotti hanno la possibilità di contribuire ad appianare le criticità ambientali e ad assottigliare le disuguaglianze sociali, sostenendo progetti di sviluppo in aree marginalizzate”. Ad esempio: inserire anche solo una tavoletta di cioccolato del commercio equo nei pacchi aziendali ha un impatto diretto sulla vita di lavoratori attivi in Perù, Filippine e Bolivia.

Ecco chi sono.

Norandino. I soci di Norandino, un consorzio fondato nel 2005 che coinvolge oltre 7mila famiglie appartenenti a 90 cooperative in 6 regioni, coltivano caffè e cacao biologico che proviene dalle zone settentrionali del Perù (Piura, Tumbes, Amazonas e San Martín). Il cacao ha origini diverse, ma in comune un’altissima qualità. Le piante vengono curate dai campesinos: i contadini raccolgono e selezionano i frutti (chiamati cabosse), li portano al centro di raccolta comunitario dove vengono fermentati, essiccati e nuovamente selezionati. Grazie a un lavoro meticoloso e appassionato i soci di Norandino hanno migliorato la produzione e la qualità sia del caffè che del cacao e hanno così ottenuto riconoscimenti e premi in Perù, negli Stati Uniti e in Francia, dalla Specialty Coffees Association e al Salon du Chocolat. La cooperativa, inoltre, ha vinto 3 degli 11 premi “Cacao de Oro”.

Alter Trade. Delle Filippine è invece originario (1988) Alter Trade, una realtà che coinvolge oltre 3mila contadini dell’isola di Negros, impegnati a produrre Mascobado, un eccellente zucchero di canna integrale e biologico, uno degli ingredienti fondamentali del cioccolato Mascao. Negli ultimi anni porta avanti un importante progetto di riforestazione. “Siamo un’organizzazione imprenditoriale alternativa – raccontano – che allevia la povertà nelle comunità rurali, dà potere ai produttori emarginati e costruisce una forte solidarietà tra produttori e consumatori”.

El Ceibo. Siamo in Bolivia, è il 1977: nasce El Ceibo, un’azienda che oggi coinvolge 1200 famiglie di 47 cooperative diverse e che crede nella filosofia del cooperativismo, mettendola in pratica. Tutti i responsabili della federazione e tutti i membri del direttivo, infatti, sono soci o figli di soci, per garantire la partecipazione più estesa possibile. La regione è quella dell’Alto Beni, una zona ricca di risorse naturali e con un clima ideale per la produzione del cacao. I campesinos coltivano un appezzamento di circa 3-4 ettari a cacao, mentre il resto della terra viene coltivata secondo il metodo agro-forestale a riso, yucca, banane, agrumi, caffè e altri prodotti locali, utilizzati sia per l’autoconsumo, sia venduti al mercato locale durante tutto l’anno. I figli dei soci possono usufruire di borse di studio per proseguire gli studi e, in cambio del denaro preso a prestito, si impegnano a lavorare per un determinato periodo nelle strutture della cooperativa. La cooperativa offre, inoltre, sostegno a livello sanitario e pensionistico: una rarità in Bolivia.

Sfoglia a questo link il catalogo dei prodotti del Commercio Equo e Solidale che puoi acquistare dalla cooperativa Pacha Mama di Rimini: idee e proposte sempre personalizzabili.

Per informazioni: Bottega Cairoli tel. 0541/787925 commerciale@pachamama-rimini.org

18 ottobre 2023