In via Maioliche 22, nel cuore del centro storico di Faenza, un ex edificio industriale ospita il Mercatino Mani Tese, punto di riferimento cittadino per chi è attento all’ambiente, alla solidarietà e al riuso. Qui si possono acquistare vestiti, accessori, libri, oggetti per la casa, stock di magazzino, mobili, ceramiche e pezzi di design degli anni ’50, ’60 e ’70. Tutti gli articoli provengono da donazioni spontanee della cittadinanza o da attività di sgombero.

Gli orari di apertura del mercatino

Il mercatino apre una volta alla settimana, grazie al lavoro di una quindicina di volontari che si occupano della selezione, dell’allestimento e della gestione degli spazi: ogni giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.00 e il primo sabato del mese dalle 9.30 alle 12.30.

L’iniziativa è promossa dalla cooperativa sociale Riciclaggio e Solidarietà Faenza Onlus, socia del CSR – Consorzio Sociale Romagnolo, nata nel 2000 per volontà di quattro attivisti dell’associazione Mani Tese Faenza. Fin dalle origini, la cooperativa ha operato in continuità con la missione della rete nazionale Mani Tese, impegnata nella promozione di stili di vita sostenibili in Italia e nella lotta alla povertà nei Paesi Terzi.

La collaborazione con l’Istituto Tecnico ‘Oriani’ di Faenza

Nel corso dell’ultimo anno scolastico, l’attività del mercatino è stata raccontata anche all’interno dell’Istituto Tecnico Oriani di Faenza. Una classe quinta ha partecipato concretamente all’allestimento e alle aperture, contribuendo alla produzione di contenuti per i canali social Facebook e Instagram, grazie alla disponibilità di alcuni insegnanti e al supporto di una volontaria in Servizio Civile.

La presenza più costante sui social ha reso possibile l’ampliamento del pubblico, attirando soprattutto giovani interessati all’abbigliamento vintage firmato e famiglie sensibili a una moda più sostenibile. In un periodo di continui rincari, il mercatino rappresenta anche una risorsa concreta per chi cerca soluzioni di qualità a prezzi accessibili, contribuendo al tempo stesso alla riduzione degli sprechi.

11 giugno 2025