La cooperativa Fratelli è Possibile ha festeggiato a fine maggio i suoi 15 anni di attività nel campo della mediazione con l’evento Ponti tra le persone: un momento di incontro, festa e riflessione che ha coinvolto oltre 130 partecipanti, tra soci, dipendenti, clienti, collaboratori, committenti e amici. L’iniziativa, che si è svolta a Santarcangelo, è stata l’occasione per ripercorrere il cammino della cooperativa, che dal 2009 promuove la gestione costruttiva dei conflitti, la comunicazione non violenta e il dialogo.

“Il settore dei Servizi di mediazione – spiega Elisa Zavoli, direttrice dei Servizi di Mediazione della cooperativa – è l’anima sociale del nostro lavoro. Ci occupiamo di mediazione sociale, aziendale e scolastica, tre ambiti diversi ma legati dallo stesso obiettivo: costruire ponti tra le persone”. Durante l’evento, i partecipanti hanno potuto sperimentare in prima persona le tecniche di mediazione attraverso workshop interattivi e dimostrativi, tra cui un laboratorio sul metodo esperienziale Medianos, ideato da Massimiliano Ferrari e adottato dalla cooperativa.

Fratelli è Possibile – cooperativa associata al CSR – Consorzio Sociale Romagnolo – è stata tra le prime realtà in Romagna a proporre la mediazione in contesti come imprese, scuole e quartieri. “Quella della mediazione è stata una sfida culturale – aggiunge Zavoli –. Se siamo arrivati fin qui è grazie a chi ha creduto in noi e ha accettato di fare un pezzo di strada insieme: istituzioni, imprese, associazioni di categoria, scuole, enti pubblici e istituti di credito”.

Guardando al futuro, la cooperativa è impegnata su più fronti: progetti abitativi innovativi come Borgo Maestro per donne con figli, percorsi formativi per aziende e pubbliche amministrazioni, e sperimentazioni educative con Medianos nei licei e nei gruppi scout. “Vogliamo continuare a promuovere la cultura del dialogo in ogni ambito – conclude Zavoli – per contribuire a costruire relazioni di pace e accoglienza in una società che ne ha sempre più bisogno”.

17 giugno 2025