Nel novembre 1976, a Pesaro, nasceva la cooperativa T41. Fu tra le prime in Italia e la prima nelle Marche a muoversi su un terreno che solo quindici anni dopo avrebbe trovato un riconoscimento normativo con la legge sulle cooperative sociali. T41 iniziò a offrire lavoro sia a persone con fragilità psichica – che uscivano dall’ex istituto San Benedetto, nel pieno del clima di cambiamento avviato dalle sperimentazioni di Franco Basaglia -, sia a giovani con disabilità provenienti dalla scuola ENAIP, una delle iniziative promosse da don Gianfranco Gaudiano. Proprio da qui ha preso avvio quel modello di cooperazione sociale che oggi è centrale nelle politiche di welfare locali.
T41: la cultura dell’inclusione
Nel solco di T41 sono nate poi negli anni la T41A e la T41B – quest’ultima associata al Consorzio Sociale Romagnolo – che nel 2026 celebreranno pertanto il cinquantesimo anniversario della fondazione. Il programma delle iniziative si svilupperà per tutto il 2026. Non sarà una celebrazione formale, ma un percorso di riflessione su mezzo secolo di storia cittadina, sui cambiamenti intervenuti e sulle prospettive future della cooperazione sociale.
Le linee guida del programma dei festeggiamenti – il filo conduttore dei quali sarà la ‘cultura dell’inclusione’ – sono state presentate lo scorso 26 novembre 2025 nel corso di una conferenza stampa. Hanno partecipato fra gli altri l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Pesaro Luca Pandolfi e l’assessore alla Cultura Daniele Vimini.
Dagli esordi ad oggi
Durante l’incontro con la stampa sono intervenuti, tra gli altri, Elisabetta Giorgi, socia fondatrice, che ha richiamato il contesto di forte fermento sociale e culturale degli anni Settanta e la difficoltà, allora, di immaginare il lavoro come strumento di emancipazione per persone fragili; Mario Mastriforti, presidente di T41A, che ha ricordato le resistenze incontrate negli anni Ottanta, quando alla cooperativa vennero affidati interventi di manutenzione del verde pubblico. Un’attività che, come ha sottolineato Michele Gianni, presidente di T41B, è diventata nel tempo una delle cifre distintive della cooperazione sociale di inserimento lavorativo, a Pesaro e non solo.
Il programma delle iniziative per il cinquantenario
Le iniziative annunciate (il calendario definitivo sarà reso noto prossimamente) comprendono, tra le altre: una sezione dedicata al cinema con la proiezione del film Avanzers, interpretato da attori della T41A; un premio per cortometraggi sul tema dell’inclusione. La realizzazione di un docufilm sui cinquant’anni. Progetti musicali e teatrali, tra cui una rappresentazione di Jesus Christ Superstar in collaborazione con Opera X; e una nuova produzione della compagnia teatrale T41A. Eventi sportivi, con un meeting dedicato allo sport per tutti. Una mostra d’arte con i lavori dei laboratori della cooperazione sociale e dei centri educativi di Pesaro. La festa estiva del cinquantenario. E poi incontri, convegni, presentazioni di libri e proiezioni su temi legati a psichiatria, disabilità, carcere e inclusione sociale, in collaborazione con l’Università di Urbino; visite guidate lungo un itinerario che collegherà l’ex istituto San Benedetto e l’ex carcere di Rocca Costanza, ripercorrendo la storia sociale della città. Il programma è sostenuto anche da operatori economici del territorio tra cui l’azienda Fox.
26 novembre 2025 (aggiornata al 17 dicembre 2025)
