Un’altra certificazione per il CSR: tre stelle per il Rating di legalità

Un nuovo importante traguardo per il CSR. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha rinnovato il 4 settembre 2019 il Rating di legalità, come richiesto dal Consorzio Sociale Romagnolo. Il Rating di Legalità è un tipo di rating etico destinato alle imprese italiane operanti nel territorio nazionale con fatturato sopra i 2 milioni di Euro; nasce nel 2012 allo scopo di promuovere in Italia principi etici nei comportamenti aziendali, in attuazione alla legge di conversione del decreto legge 24 marzo 2012, n. 29, Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM), in raccordo con i Ministeri della Giustizia e dell’Interno.

In base al materiale prodotto e alle dichiarazioni rese, oltre alle valutazioni effettuate, l’Autorità ha attribuito al CSR il punteggio di “tre stelle“, una in più rispetto al precedente rating. Un risultato importante che va ad arricchire ulteriormente il “bagaglio” di certificazioni ottenute dal CSR e rinnovate nel corso del tempo: ISO9001 (norma internazionale per i Sistemi di Gestione per la Qualità), ISO14001 (su base volontaria, certifica un proprio sistema di gestione ambientale), il Modello Organizzativo di Gestione dei Rischi 231/2001 (uno strumento volontario che l’impresa può attuare per prevenire una serie di reati), la Certificazione sulla Privacy, la White List (su base volontaria, soddisfa i requisiti per l’informazione antimafia per l’esercizio dell’attività).

Il CSR continua così con convinzione ad investire per migliorare la propria organizzazione, anche se generalmente – commentano dal Consorzio – sia in sede di gare ed appalti da parte delle pubbliche amministrazioni, sia in sede di accesso al credito bancario, il rating di legalità è tenuto in poco conto.

7 ottobre 2019


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