Shuttlemare, il servizio di trasporto a chiamata per andare in spiaggia: un successo anche per la Romagnola
Conclusosi lo scorso settembre, rispetto all’edizione del 2021 è quasi triplicato il numero di utilizzatori di Shuttlemare, l’innovativo servizio di trasporto a chiamata gratuito, voluto dal Comune di Rimini e realizzato da Start Romagna per raggiungere in maniera comoda, sicura e a basso impatto ambientale il mare da qualunque fermata del trasporto pubblico locale posta a monte della ferrovia, e che ha coinvolto, tra i vettori, anche quelli della cooperativa La Romagnola, aderente al CSR.
I dati parlano chiaro: sono stati quasi 41.500 i passeggeri trasportati nel periodo estivo, in netto incremento rispetto ai circa 15.000 del 2021, anno in cui il servizio venne attivato. Sull’aumento ha inciso l’ampliamento della durata del servizio, quest’anno iniziato già a partire dal weekend e festivi di Pasqua, per poi entrare in funzione quotidianamente, con orario dalle 9.00 alle 21.00, a inizio giugno 2022. Per far fronte all’alta richiesta, nelle giornate di punta sono stati impiegati fino a 5 mezzi. Il picco di maggiore utilizzo è stato registrato nella settimana dal 15 al 21 agosto, con oltre 4.000 passeggeri trasportati.

“La Romagnola crede in questo servizio – commenta Valter Bianchi, presidente della cooperativa – e si impegna per svolgerlo nel migliore dei modi con le migliori risorse possibili, per far sì che possa crescere in qualità ed efficienza, andando incontro alle reali esigenze dell’utenza”.
Ma lasciamo voce agli autisti della cooperativa La Romagnola, che hanno svolto il servizio Shuttlemare.
“Il servizio è stato molto apprezzato dai residenti – sottolinea Nico De Rosa – e dagli albergatori che hanno utilizzato il servizio per i loro clienti ‘turisti’. Penso che potrebbe essere cosa gradita a tutti estenderlo fino a Miramare, soddisfacendo cosi anche quella parte di utenza che non ha potuto usufruire dello Shuttlemare”. Un altro autista, Daniele Montevecchi ritiene invece “questa esperienza molto interessante e formativa: il servizio è stato organizzato in maniera efficiente e professionale e l’applicazione è risultata essere intuitiva e facile da usare, tanto che anche le persone meno abituate alla tecnologia hanno imparato ad adoperarla senza particolari difficoltà. Ho ricevuto anche diversi ringraziamenti dall’utenza per la puntualità e la disponibilità degli autisti. Inoltre, il fatto che sia gratuito ha fatto sì che un ottimo servizio si sia trasformato in un servizio irrinunciabile”.
Complimenti sono arrivati anche a Christian Conti, “per l’utilissimo servizio, la puntualità e la gentilezza della maggior parte degli autisti, cosa molto gratificante. Non è mancata qualche lamentela, come è normale, ma per fortuna si tratta di una piccola percentuale che comunque non abbassa il livello medio della soddisfazione riscontrata”. Secondo Giovanni Nigro “è stata una bella esperienza, anche se c’è ancora qualche ‘pecca’ nell’App come veniva riferito dagli utenti”. Più critico Giuseppe Amadori: “le chiamate immediate – rese possibili dalla App, ndr) sono in antitesi alla programmazione anticipata del viaggio ed interferiscono con la qualità del servizio. Qualche volta inoltre ci sono stati ritardi a causa del traffico sul lungomare che in estate soprattutto può anche essere caotico”.
Debora Zanchi, segretaria de La Romagnola, è anche fruitrice del servizio, assieme ai suoi bambini. “Come utilizzatrice del servizio mi è pesato il fatto che le chiamate istantanee si andavano a sommare a quelle programmate. Mi è capitato spesso di prenotare il giorno precedente, pensando di avere una migliore puntualità nel servizio ed invece è capitato spesso che dovevo aspettare perché si erano aggiunte le chiamate istantanee che avevano lo stesso diritto della prenotazione fatta il giorno precedente”.
“Questo servizio è il futuro – sottolinea infine l’autista Rudy Ballabene – sia d’estate che d’inverno, poiché permetterà di raggiungere più parti dalla città sfruttando il semplice concetto del carpooling, a molti sconosciuto e, magari, evitando parzialmente lo stress del traffico o del trovare parcheggio. Come tutti i servizi sperimentali, ha certamente le sue criticità, sia per chi eroga il servizio, sia per chi ne fruisce; ad esempio la gestione delle numerose chiamate in un territorio con lacune per la normale circolazione, condiziona spesso la puntualità degli shuttle e di conseguenza mette alla prova la pazienza degli utenti. Penso comunque che con pochi accorgimenti il servizio diventerà un fiore all’occhiello per la nostra città e per il nostro trasporto pubblico”.
16 dicembre 2022