Progetto workfare: il team di formatori di Fratelli è Possibile protagonisti alla convention Valpharma Group
Lo scorso luglio 2022, assieme a 404 dipendenti di Valpharma Group – realtà costituita da tre aziende: Valpharma, Valpharma Group ed Erba Vita – riuniti in occasione della prima convention presso il parco Oltremare di Riccione, era presente anche un team di diciotto formatori aziendali della cooperativa sociale Fratelli è Possibile, aderente al CSR-Consorzio Sociale Romagnolo.
La giornata aveva come obiettivi principali sia quello di favorire la conoscenza tra i dipendenti che quello di creare un senso di appartenenza comune ad un’azienda desiderosa di aprirsi alla strada del cambiamento e dell’innovazione. Per rendere possibile tutto ciò, i formatori aziendali della Fratelli è Possibile hanno affiancato la direzione di Valpharma nella costruzione, nell’organizzazione e, soprattutto, nella conduzione dell’intera giornata.

In questa occasione, il team dei facilitatori – con il compito di stimolare la creatività, l’appartenenza, la partecipazione – guidati da Sara Bonacini, referente del Progetto workfare: “Siamo tutti rimasti piacevolmente sorpresi – sottolinea Sara Bonacini – della partecipazione attiva dei dipendenti, che si sono messi in gioco durante la giornata, vivendo un percorso di trasformazione che hanno già chiesto di poter rivivere”.
La convention Valpharma Group. La giornata era iniziata con il ricordo del fondatore dell’azienda (figura carismatica ancora amata da chi l’ha conosciuto) e di altre personalità che si sono susseguite nel corso degli anni, per poi dirigere lo sguardo dei dipendenti al futuro dell’azienda attraverso la presentazione di nuovi progetti attraverso i quali la direzione si è proposta di voler intraprendere un percorso di trasformazione, di cambiamento e di innovazione aziendale. Questi sei progetti sono stati costruiti intorno ad alcune parole chiave: organizzazione, innovazione, digitalizzazione, diversificazione, sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale. E su ciascuno di questi temi si sono focalizzati i workshop pomeridiani dei dipendenti divisi a gruppi.

Ai momenti formativi si sono alternati, viste le possibilità di un luogo scelto non a caso, lo spettacolo dei delfini, il pranzo condiviso e i workshop del pomeriggio, durante i quali ogni gruppo ha potuto portare il proprio contributo, elaborando un pannello con disegni, claim, foto e colori, per poter esprimere e comunicare spunti e riflessioni rispetto ad una delle sei parole chiave della giornata, che si è conclusa con un brindisi ed un aperitivo in cui si è potuto respirare l’entusiasmo generato dal tempo trascorso insieme, dalla convivialità, grazie alla centralità che, in tutto questo, hanno avuto le relazioni umane.
Workfare è Possibile! e Valpharma Group. Dal 2018 ad oggi, Workfare è Possibile ha portato avanti tanti percorsi di formazione aziendale in Italia all’interno di numerose aziende. Proprio all’interno di questa cornice si è svolta la convention Valpharma Group. Essa ha rappresentato uno strumento con cui si è cercato di intervenire a livello formativo per rispondere a bisogni che erano emersi sia dai dipendenti che dalla direzione rispetto ai quali l’azienda ha scelto di intervenire con uno strumento formativo per dare risposta a tali bisogni.
“Ringraziamo Valpharma – conclude Bonacini – per la fiducia, la collaborazione e l’importante esperienza che ha permesso anche a noi di vivere, e ci auguriamo che tante altre aziende possano vedere la possibilità di affidarsi a dei professionisti per colmare gap, rispondere a bisogni emergenti o affrontare problematiche sempre con l’obiettivo di trasformare le crisi in opportunità di crescita, di apertura verso il futuro e progresso, non solo dell’azienda ma anche delle persone. Perché quando le persone crescono, anche l’azienda cresce con loro. Ecco che il valore della persona viene posizionato al centro, come bene da ritrovare e difendere alla stregua del bene comune, ovvero l’azienda stessa”.

La sfida che Fratelli è Possibile vuole introdurre nel mondo delle aziende, in generale, è quella di sensibilizzare ad una cultura del bene comune in cui viene rispettato sia il bene del singolo (la dignitià del lavoratore) sia del bene comune (l’azienda). Con la consapevolezza che la fatica vera di un’azienda sia quella di trovare sempre il punto di equilibrio nel quale la persona non viene ‘usata’ o ‘strumentalizzata’ per il profitto dell’azienda e, viceversa, l’azienda a sua volta non viene ‘usata’ o ‘strumentalizzata’ dal lavoratore per i propri interessi personali: quando si lede un bene comune, tutti perdono qualcosa! Sviluppare una cultura relazionale umana nel mondo del lavoro in cui la persona è al centro fa che, insieme, si possa superare il modello del ‘conflitto’ tra dipendente e azienda,, generando un ambiente di lavoro migliore, meno conflittuale, più a misura dei bisogni delle persone e, quindi, anche incentivando, motivando e sostenendo il lavoratore a vivere quel luogo di lavoro.
26 agosto 2022