Fratelli è Possibile per ‘Un futuro possibile’, progetto per la Cultura della pace

“Casa, che sia all’interno di una residenza pubblica o privata resta sempre casa, con tutta la normalità e la vita che la rende così speciale”. È questo uno degli slogan lanciati dalla Cooperativa sociale Fratelli è Possibile, aderente al CSR-Consorzio Sociale Romagnolo, lo scorso 13 ottobre 2020 in occasione della prima azione del progetto “Un futuro possibile. Riflessioni su una società inclusiva e sostenibile”.

Il progetto è stato presentato nell’occasione da Elisa Zavoli, vice presidente della Cooperativa, che ha lanciato una campagna social volta a promuovere la realtà del vivere popolare, tramite la condivisione delle foto del reportage sui social attraverso l’hashtag: #iovivopopolare.

L’iniziativa è promossa dalla cooperativa e finanziata dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando per la promozione della cultura e della pace, in collaborazione con il Comune di Poggio Torriana, il Comune di Santarcangelo di Romagna e ACER Rimini, con i quali in questi mesi verranno organizzate diverse iniziative diffuse sul territorio, in costante aggiornamento e visionabili sul sito www.fratellipossibile.it.

L’obiettivo di Fratelli è Possibile è quello di realizzare dei momenti di incontro e info-formativi, sia in presenza che tramite l’utilizzo del digitale, per condividere con la comunità di Poggio Torriana e Santarcangelo e della Valle del Marecchia più in generale, momenti di valorizzazione della biodiversità (culturale e ambientale), di sensibilizzazione ai principi della pace, di promozione della interculturalità e di educazione a uno sviluppo sostenibile, rivolgendosi in particolar modo alle nuove generazioni, attraverso azioni in tre aree strategiche di intervento: il contesto socio-educativo; il contesto abitativo delle residenze popolari; il contesto imprenditoriale (mondo del lavoro ed economia). Le parole chiave che accompagneranno il progetto sono solidarietà sociale, integrazione umana, dialogo interreligioso, responsabilità sociale d’impresa e integrazione popolare.

Tra le azioni che verranno messe in campo nel contesto socio educativo ricordiamo un evento online “La biblioteca vivente” sul dialogo interreligioso e la comunicazione non violenta dedicato in particolare ai giovani e un webinar per insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo grado dei Comuni partner su strumenti della mediazione socio-culturale, proposte laboratoriali innovative per un’educazione al dialogo interculturale, didattica della pace, mediazione sociale e interculturale, rivolti agli alunni.

Per quanto concerne invece il contesto abitativo delle case popolari, esso coinvolgerà persone che vivono in edifici residenziali pubblici con un’ottica innovativa, ovvero guardando e pensando a quegli spazi abitativi come elementi architettonici e arredativi dai quali favorire atteggiamenti di solidarietà e di valorizzazione della diversità. Il primo passo è il contest social #iovivopopolare, per amplificare la risonanza e l’impatto del reportage fotografico sull’abitare popolare, sviluppato da ACER Rimini nel mese di ottobre 2020. Le foto sono già state affisse nella cartellonistica stradale della provincia di Rimini. A Santarcangelo di Romagna e Poggio Torriana verranno realizzati ulteriori allestimenti itineranti.

Per il contesto del mondo del lavoro e dell’economia, invece, si punta a creare un momento di confronto su temi sulla responsabilità sociale d’impresa, l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale, portando buone pratiche di aziende del territorio che operano sia a livello locale che internazionale. In questo senso, un’azione prevista, è una tavola rotonda che si terrà i primi di dicembre e che avrà per protagonisti imprenditori di spiccate realtà produttive del territorio, anche internazionali, che porteranno testimonianze di come applicano i valori della sostenibilità all’interno delle azioni aziendali (risorse umane e processi produttivi).

2 novembre 2020


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