Cooperativa San Vitale: inaugurato il Bar del Tondo di Lugo

[1 maggio 2016]

Sabato 30 aprile ha inaugurato per la stagione estiva 2016 il bar del parco del Tondo di Lugo. Il bar è gestito dalla cooperativa San Vitale, che ha predisposto un programma di formazione per l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità. Il bar sarà aperto tutti i giorni dalle 8 alle 22 con prolungamento di apertura serale nei mesi di luglio e agosto, luogo ideale per colazioni, pranzi veloci, merende, aperitivi, compleanni, etc. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Lugo Davide Ranalli, l’assessore Fabrizio Lolli e la presidente della cooperativa San Vitale, Romina Maresi. “Questo luogo in questi ultimi anni è stato alla ribalta della cronaca per fatti negativi – ha sottolineato il primo cittadino -; oggi con questo progetto voltiamo pagina e lo facciamo favorendo iniziative culturali e ludiche, affinché il parco possa essere sempre più vivo e ospitale, nonché epicentro per le attività all’aria aperta di tutta la comunità e delle diverse realtà che qui convivono”.

Con la presidente della Cooperativa San Vitale, Romina Maresi, approfondiamo questo progetto.

Presidente, una nuova sfida quella del Tondo: come imposterete il lavoro?
La cooperativa si è sempre occupata della manutenzione del verde pubblico ma da questa stagione abbiamo accettato la sfida di gestire il chioschetto punto di ristoro per ampliare le opportunità di inserimento lavorativo e per “orientare” la fruizione del parco da parte di famiglie e bambini, e scoraggiare i malintenzionati. Infatti struttureremo attività ricreative e di animazione specificatamente dedicate ai piccolini e ai ragazzi (baby dance, laboratori musicali e di lettura, recupero compiti), il tutto immersi nel verde del parco.

Rispetto all’inserimento lavorativo invece?
Per quanto riguarda l’inserimento lavorativo, verrà coinvolto nel progetto complessivo di gestione del parco (punto ristoro e manutenzione del verde) il gruppo di utenti del Pro labor, un programma di formazione lavoro e di supported employment rivolto a giovani con disabilità psichiatrica che la cooperativa ha strutturato da alcuni anni in collaborazione col Dipartimento di Salute Mentale, innovativo in relazione alla metodologia scientifica utilizzata e alle tecniche di supporto, attraverso il quale stiamo ottenendo importanti risultati in termini di recovery clinico, funzionale e sociale dei pazienti inseriti. 13 ragazzi e 2 educatori con funzione di job coaching gestiranno il parco nella fascia mattutina mentre nel pomeriggio saranno attivi altri operatori esperti nella conduzione del chiosco affiancati da soci svantaggiati della Cooperativa.


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