CIALS. Dopo i 40 anni, l’integrazione con San Vitale
Il Salone Estense della Rocca di Lugo ha ospitato sabato 9 novembre 2019 la presentazione della pubblicazione “Inclusione sociale e territorio: esperienze e prospettive“, il volume che raccoglie i 40 anni di attività rivolta alle persone svantaggiate del territorio lughese della cooperativa sociale CIALS, aderente al CSR, e ne delinea il futuro, che la vedrà integrarsi nella cooperativa San Vitale di Ravenna.
“Con questa piccola iniziativa – ha sottolineato Romina Maresi, presidente CIALS e San Vitale – desideriamo non solo raccontare il passato della cooperativa, ma vogliamo tracciare anche i progetti futuri di Cials alla luce della prossima integrazione con la cooperativa San Vitale e lo facciamo proprio a Lugo, nella comunità in cui questa cooperativa ha costruito i suoi legami e in cui vuole proseguire la sua storia di solidarietà e vicinanza alle persone più fragili”. All’evento hanno preso parte il vice sindaco di Lugo Pasquale Montalti, Mario Mazzotti, presidente di Legacoop Romagna e Flavio Delbono, professore ordinario di Economia Politica dell’Università di Bologna, che ha tenuto un intervento sul tema “Le comunità nella nuova geografia dei mercati”.
Attualmente CIALS dedica la sua attività a 14 persone svantaggiate e continuerà, sul territorio di Lugo, la propria attività di manutenzione del verde pubblico. Nasceranno però altri progetti che faranno aprire CIALS per esempio anche al mondo della scuola.
Saranno in particolare quattro le direttive di sviluppo del futuro della cooperativa:
- agricoltura sociale, per sperimentare nuove produzioni biologiche da inserire nel mercato privato, oltre a servizi integrativi di animazione e valorizzazione della tradizione del territorio;
- cultura accessibile, con la realizzazione di una libreria-punto di incontro nei locali nei pressi della stazione dei pullman;
- educazione speciale, ampliando il raggio di intervento già attivo con il progetto per l’età evolutiva ‘Laboratorio di Merlino’, con sede in città, sviluppando risposte specifiche di centri estivi abitativi per bimbi e ragazzi con disturbo dello spettro autistico;
- il tema dell’abitare con lo sviluppo di un gruppo appartamento in cui sperimentare periodo di sollievo o di palestra di abilità per giovani con disabilità del territorio.
La mattinata ha visto anche la premiazione, con consegna di pergamena, a Paolo Maccolini, già presidente CIALS.
4 dicembre 2019