Chiara Bonati, Pacha Mama Rimini, eletta nel direttivo nazionale di Equo Garantito

30 anni di vita per la cooperativa sociale riminese

L’Assemblea dei Soci di Equo Garantito, assemblea generale italiana del commercio equo e solidale, ha eletto lo scorso 28 maggio a Bologna il nuovo Consiglio Direttivo che guiderà l’associazione per il prossimo triennio. Tra i nuovi membri anche Chiara Bonati di Pacha Mama Rimini, cooperativa associata al CSR-Consorzio Sociale Romagnolo. Completano il nuovo Direttivo un gruppo di persone da anni impegnate nel movimento equosolidale: David Cambioli di AltraQualità (Ferrara), Fabrizio Cuniberti di Ponte Solidale (Perugia), Patrizia Musicco di altromercato (Verona), Viviana Conti del Chicco di Senape (Pisa), Eleonora Dal Zotto di Unicomondo (Vicenza), Sara Novati di EquoMercato (Cantù CO) e Sem Occhiocupo di Oltremare (Modena).

“È una nomina molto stimolante e impegnativa al tempo stesso – sottolinea Chiara, volontaria/dipendente/sostenitrice di Pacha Mama da tanti anni – e confido che con questo nuovo incarico nel direttivo di Equo Garantito potrò aiutare la nostra cooperativa ad avere un respiro ed uno sguardo più ampio sul panorama del commercio equo in Italia e nel mondo”.

Il Rapporto Annuale 2022: il punto sulle organizzazioni italiane di Commercio Equo e Solidale. In occasione dell’Assemblea di Equo Garantito è stato presentato anche il Rapporto Annuale 2022 da cui emerge come, in Italia, ci siano 3.465 volontarie e volontari; 28.792 sono le socie e i soci; 442 le lavoratrici e i lavoratori di cui il 64% sono donne. Per il 39%, pari a 25 organizzazioni, la percentuale di donne sale al 71% e ricoprono anche la carica di presidente. I punti vendita aderenti all’associazione nel 2021 sono diminuiti di 5 unità, per un totale di 175 suddivisi in 12 regioni d’Italia.

I ricavi totali del 2020 sono stati oltre 61 milioni di Euro (-6% rispetto all’anno precedente), di cui quasi 51 milioni i ricavi dalla vendita di prodotti di Commercio Equo e Solidale e 6,6 milioni i ricavi da vendita di prodotti di economia solidale: rispettivamente l’83% e l’11% dei ricavi totali al netto di leggi regionali.

Di contro, gli acquisti totali da produttori del Commercio Equo e Solidale nel 2020 sono aumentati del 10% rispetto al 2019 per un totale di 12,5 milioni di Euro circa di acquisti da 157 organizzazioni e aziende dislocate per il 40% in Asia, il 36% in America Latina, il 21% in Africa e per il 2% in Europa. I primi tre Paesi, per valore di acquisti da produttori del Fair Trade, sono India, Mauritius e Filippine. In sintesi, se da un lato la pandemia ha reso il 2020 un anno difficile in termini economici, culturali e di relazioni (come si rileva dai numeri del Rapporto Annuale), dall’altro il movimento del Commercio Equo e Solidale è riuscito a garantire i suoi impegni con i produttori, i soci, i cittadini.

Pacha Mama: 30 anni di Commercio Equo e Solidale a Rimini. Trasparenza, dialogo e rispetto sono i valori in cui crediamo” – racconta Chiara Bonati. “Come quelli dei prodotti del commercio equo e solidale, in Italia e nel Mondo, che sosteniamo direttamente e tramite i consorzi a cui aderiamo. Sostenibilità per noi vuol dire anche trasparenza, nei fatti. La sostenibilità di Pacha Mama si fonda, oltre che su progetti innovativi e coerenti, sul fondamentale apporto di soci e volontari”.

È proprio questo che rende maggiormente sostenibile l’attività delle Botteghe del mondo, che possono così tener fede allo sforzo di aumentare la remunerazione dei produttori e finanziare i progetti sociali in territori in difficoltà. Ma anche la trasparenza è un altro valore essenziale: “È lo strumento con cui condividere con soci, volontari e clienti il percorso che stiamo facendo insieme, per valutare come il contributo di ognuno viene via via investito”.

La cooperativa Pacha Mama nasce nel 1997 ad opera dell’Associazione Pacha Mama, costituita nel 1992 da un nutrito gruppo di soci che fondano e organizzano il lavoro intorno alla mission del commercio equo e solidale. “Abbiamo quindi raggiunto i 30 anni di vita: un periodo lungo – sottolinea Chiara – che testimonia l’interesse da parte dei cittadini riminesi nei confronti di una pratica di cooperazione internazionale efficace che consente di mettere in relazione diretta artigiani e contadini con i consumatori”.

Anche in questi ultimi anni difficili? “Anche in tempo di pandemia globale e guerre diffuse, il commercio equo si è dimostrato prezioso: nonostante le difficoltà e la grande preoccupazione per il futuro, la capacità di resilienza e il forte senso di reciproca solidarietà tra produttori, ha messo in luce come il “modello” del Commercio Equo e Solidale non lasci indietro nessuno e si dimostri efficace nell’offrire soluzioni concrete e una prospettiva per un futuro sostenibile”.

Il tema della solidarietà ‘circolare’ è il più potente: “Le organizzazioni hanno aiutato i propri produttori e le comunità ad affrontare le difficoltà legate alla pandemia e i singoli produttori, a loro volta, hanno dato sostegno alle famiglie e alle comunità più bisognose”.
Piccoli passi concreti e un agire quotidiano nel quale Pacha Mama crede anche grazie anche al supporto dei numerosi clienti sul territorio riminese.

25 agosto 2022


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