A Cesena, la Gollinucci S.r.l. a fianco della Cooperativa CILS

Quando l’impresa sposa il sociale nel territorio. La collaborazione con l’azienda, leader nel settore dei complementi d’arredo, è ormai ventennale secondo un modello collaudato e da seguire.

Gollinucci S.r.l. è ormai prossima a compiere quarantacinque anni di attività. Fondata nel 1973 da Alberto Gollinucci con il nome di Romagna Plastic, oggi è capitanata dal figlio Giacomo, poco più che quarantenne, che ha dato nuovi impulsi e linfa ad una azienda già radicata nel territorio e conosciuta per il suo alto livello qualitativo del lavoro.

Progettare e realizzare complementi d’arredo caratterizzati da design e funzionalità” è la mission aziendale che ha reso Gollinucci S.r.l. leader nel sttore degli accessori per i mobili da cucina, living e bagno.

Alcuni dei loro principali clienti sono Boffi, Scavolini e veneta Cucine ed il volume d’affari è diviso al 25% sul mercato nazionale ed il 75% su quello estero, in aree come l’Europa, l’Australia, la Cina e il Canada. Un’azienda disposta su 10.000 mq con 60 collaboratori, un terzo dei quali fanno parte della Cooperativa CILS.

Esatto”– esordisce il giovane CEO Giacomo Gollinucci. “Il rapporto con CILS è iniziato nel 1999, grazie ai rapporti allacciati con l’attuale Presidente Giuliano Galassi, William Matassoni, Lorena Fabbri di CILS e l’allora Direttore Provinciale del Lavoro Domenico Settanni. Sono quasi venti i ragazzi impiegati nel reparto Assemblaggio, gestiti e guidati dal personale addetto ed inoltre ed inoltre supportati da operatori socio sanitari (psicologi ed assistenti sociali) che controllano e verificano che lo stato di salute e di integrazione dei nostri lavoratori speciali siano allineati agli obiettivi della Cooperativa.”

Non si tratta di beneficenza, ma di una vera e propria politica del lavoro che tutte le aziende dovrebbero iniziare a perseguire, nell’ottica di una società migliore. Gli standard dei processi lavorativi si sono elevati anche grazie all’automazione che abbiamo messo a disposizione dei ragazzi CILS e le opportunità ci sono a più livelli, per cui la mia esperienza con CILS è da portare come vero e proprio fiore all’occhiello.

Abbiamo l’obbligo morale di perseguire questi obiettivi, dando dignità ed integrazione a ragazzi con disabilità, anche nel mondo del lavoro. Ogni imprenditore dovrebbe valutare percorsi simili e di intraprendere uno scambio virtuoso con il territorio.

20 febbraio 2018

Giacomo Gollinucci e Luca Santi


Comments are closed.