Tiquarantuno B: un libro per la festa dei 40 anni
E l’adesione al progetto agricolo Terra con altre 18 realtà
Mercoledì 14 dicembre 2016, nell’auditorium di Palazzo Montani Antaldi, è stata presentata la pubblicazione realizzata in occasione del quarantennale di fondazione della prima cooperativa sociale di Pesaro: la T41, costituita nel novembre del 1976. La pubblicazione, corredata da un ricco percorso iconografico, ha ricostruito il contesto sociale in cui nacque l’idea di creare la cooperativa, caratterizzato da un grande movimento di opinione contro la segregazione dei “diversi” e dei “devianti” e dall’affermarsi delle proposte nate dalla sperimentazione portata avanti a Trieste da Franco Basaglia. La T41 fu una delle prime esperienze in Italia con cui ci si propose di dare un lavoro ed un reddito alle persone che uscivano dalla traumatica esperienza del manicomio. La pubblicazione ripercorre quindi questi 40 anni e riporta testimonianze dei protagonisti di questa esperienza e di altri personaggi pubblici che nello svolgimento del proprio mandato hanno “incrociato” la cooperativa.
Alla presentazione sono intervenuti Matteo Ricci, sindaco di Pesaro; Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche; Mario Mastriforti, presidente cooperativa sociale T41A e Nicola Denti, presidente cooperativa sociale T41B, associata al CSR – Consorzio Sociale Romagnolo.
Quarant’anni fa, l’ingresso nel mondo del lavoro per garantire un reddito a persone in situazione di grave disagio si rivelò un’impresa quasi impossibile: lo stesso don Gaudiano attorno al 1978 pensò infatti di chiudere questa esperienza, che proseguì invece in autonomia, tra mille difficoltà, grazie alla determinazione di alcuni operatori e alla caparbietà di molti lavoratori che non avevano altra alternativa che la cooperativa per avere un’occupazione. A distanza di 40 anni, l’esperienza della T41 è più viva che mai. La legge, che ha nettamente separato le attività educativo-assistenziali, proprie delle cooperative sociali di tipo A, dalle attività lavorative con inserimento di persone svantaggiate, proprie delle cooperative sociali di tipo B, ha fatto si che T41 si dividesse in due distinte cooperative, per l’appunto T41A e T41B, che oggi occupano circa 120 lavoratori, con servizi e attività a beneficio di circa 400 persone in situazione di svantaggio.
Tra i nuovi ambiti di interesse della cooperativa, anche l’agricoltura sociale, fenomeno in espansione in Italia e in Europa: una modalità utile per promuovere integrazione culturale, sociale ed economica tra attività produttive agroalimentari e processi di inclusione delle fasce deboli della società con percorsi formativi e occupazionali. Nel 2015 nasce infatti la cooperativa sociale agricola Terra, con un progetto originale che riunisce alcune cooperative sociali tra cui la T41b assieme a Alpha, L’Elicriso, IRS L’Aurora e un gruppo di imprenditori agricoli del territorio, impegnati nel conferimento dei loro prodotti, ed alcuni soci lavoratori che coltivano i terreni della cooperativa. Una formula innovativa che sta sviluppando le opportunità della “agricoltura sociale” – inserimenti lavorativi di persone svantaggiate in attività agricole, progetti di fattoria didattica, orti scolastici, vacanze natura, educazione ambientale, etc. – valorizzando al contempo le produzioni agricole locali e le opportunità offerte al sociale dalla collaborazione con l’azienda agricola.
La Cooperativa gestisce direttamente, o svolge in collaborazione con le imprese associate, attività agricole e di agricoltura sociale, con lo scopo di promuovere il miglioramento della gestione delle attività agricole delle imprese socie, collaborare con i soci mettendo a disposizione attrezzature e servizi, compreso il supporto all’inserimento lavorativo presso le aziende associate. Nei primi due anni di attività – 2015 e 2016 – ‘Terra’ ha inaugurato il primo punto vendita a Fano, in via Fenile 1/a presso il Cante di Montevecchio: una realtà che offre il meglio dei prodotti agricoli coltivati sul posto dalla cooperativa o conferiti dagli agricoltori soci: frutta, verdura, latticini e salumi, prodotti freschi e trasformati, vino ed olio ed un grande assortimento di piante coltivate nel vivaio adiacente il negozio. Un secondo punto vendita è stato aperto nel mese di giugno 2015 a Pesaro, in Strada Montefeltro 26, presso Casa Paci. A maggio 2016 erano complessivamente diciannove le aziende, agricole o sociali, che hanno aderito al progetto della cooperativa Terra, divenendone socie: tra queste, appunto, la Cooperativa sociale Tiquarantuno B.