In Opera. Cup e Recup delle 14 Ausl del Lazio: la cooperativa sociale riminese in RTI vince due appalti

di Enrico Rotelli

C’è un (bel) po’ di cooperazione sociale riminese nei servizi di prenotazione delle prestazioni sanitarie delle 14 Ausl del Lazio, sia a sportello sia telefonici: In Opera (coop aderente al CSR), in RTI con la capofila GPI spa di Trento, ha infatti vinto gli appalti per la rete Cup e il servizio Recup dell’intera regione. La cooperativa sociale riminese ha ampliato così la propria presenza ed esperienza nel settore dei call center sanitari, dopo l’analogo appalto vinto negli scorsi anni in Abruzzo, il primo nato dall’associazione di impresa con GPI spa. Quest’ultima è un’importante azienda, ormai multinazionale, che opera da oltre 30 anni nei servizi e nei software dedicati al mondo della sanità.

Entrando nei dettagli delle commesse vinte, per un fatturato di oltre 7 milioni di euro, vediamo che la più corposa come occupazione è quella dedicata agli sportelli Cup (centri unici di prenotazione). Sono 190 gli sportelli disseminati nel territorio delle 14 Ausl laziali gestiti In Opera, utilizzando 239 persone. Di queste due terzi, 161, sono diversamente abili, impegnati in un lavoro dove la professionalità tecnica è fondamentale. Il personale di In Opera infatti gestisce la disponibilità degli appuntamenti e le liste d’attesa delle prestazioni sanitarie, oltre a maturare doti relazionali spiccate, operando in un contesto particolarmente delicato come la salute pubblica.

Le stesse peculiarità , con l’aggiunta delle capacità di gestire relazioni positive via telefono, per gli addetti al servizio Recup, l’altro appalto vinto da In Opera in RTI con GPI spa. Si tratta del contact center a numero unico per la gestione delle prenotazioni e delle disdette per tutte le strutture sanitarie laziali, situato nella zona Eur di Roma. Qui operano 321 dipendenti della cooperativa sociale riminese, di cui 227 rientrano nelle categorie protette.

«Negli appalti vinti dalle due aziende l’impegno di In Opera verte fortemente, oltre che nelle fasi operative, nella gestione amministrativa del personale – spiega Denis Panico, responsabile di commessa per la cooperativa sociale riminese – In Opera infatti, oltre alla sua vocazione nel consentire l’accesso al lavoro a persone diversamente abili, ha messo a disposizione di queste due fortunate unioni d’impresa il suo know – how amministrativo e quello tecnico nella gestione dei call center sanitari. Know-how ormai molto ben rodato viste le esperienze a Rimini di anni fa e quelle attuali su tutte le Ausl abruzzesi. Rapportarsi con un’azienda come GPI spa, poi, è un’occasione di crescita che conferma la voglia di In Opera di traguardare la vocazione sociale della cooperazione e l’attenzione alle persone su orizzonti nazionali».

25 settembre 2019


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