Il Mandorlo per CinemAnimaMente: chiusa la rassegna dedicata a cinema e disagio sociale
Con la proiezione di ‘Chiara‘ dello scorso 23 febbraio si è conclusa la manifestazione CinemAnimaMente, giunta alla diciannovesima edizione (aveva aperto nel 2004) dopo due di stop a causa della pandemia, dedicata in questo 2023 al tema ‘GenerAzioni‘. L’iniziativa – una rassegna di film e dialoghi con autori, esperti e spettatori su temi inerenti la sfera psichica, sociale e comunitaria – è stata promossa dall’UOC Dipendenze Patologiche Forlì-Cesena dell’Ausl in collaborazione con Comune, associazione Analysis, Facoltà di Psicologia, Multisala Eliseo e la cooperativa Il Mandorlo, associata al CSR-Consorzio Sociale Romagnolo.
“Questa kermesse nasce oltre venti anni fa – racconta Luana Grilli, presidente de Il Mandorlo – tra appassionati di cinema, un assessore sensibile al tema e tanti amici: una bella collaborazione, insomma, tra pubblico, privato e volontariato. Anche le prime rassegne erano già orientate su temi relativi a problematiche sociali, sanitarie, psichiatriche, alle dipendenze. Il tema di quest’anno – ‘GenerAzioni’ – era centrato su film che proponessero come messaggio, come storia, quella del confronto tra generazioni. ‘Chiara’, dedicato alla Santa di Assisi, sottolineava ad esempio proprio il ruolo dei giovani che, in ogni tempo, sono stati artefici di importanti cambiamenti”.
In questo scenario culturale e sociale, il Mandorlo si è ‘seduto’ in prima fila, come racconta Grilli: “Ci siamo sempre occupati della promozione della rassegna, tra amici, associati, in modo trasversale. Quest’anno ci siamo anche dedicati alla segreteria organizzativa e abbiamo sostenuto l’evento in qualità di sponsor, assieme al Cinema Eliseo e all’Associazione Analysis”.
Cinque le pellicole proiettate all’Eliseo. ‘Profeti’ di Alessio Cremonini aveva iniziato la rassegna il 27 gennaio scorso, proseguita con ‘Orlando’ di Daniele Vicari, ‘Acqua e Anice’ di Corrado Ceron, ‘Svegliami a Mezzanotte’ di Francesco Patierno e, appunto, ‘Chiara’. Al termine di ogni serata registi – Alessio Cremonini, Daniele Vicari, Francesco Patierno, Susanna Nicchiarelli – e l’attrice Silvia D’amico, hanno dialogato con Michele Sanza direttore UO Dipendenze Patologiche Forlì Cesena AUSL Romagna; Gianluca Farfaneti, psicologo responsabile Struttura Psicologia clinica e Psicopatologia Forli-Cesena; Rabih Chattat, professore ordinario presso Università di Bologna Dipartimento di Psicologia; Lidia Agostini, psicoterapeuta di AUSL Romagna; Chiara Ruini, professoressa associata di psicologia clinica Università di Bologna.
“La rassegna di film, scelti grazie al contributo del prof. Daniele Gualdi, – spiega Gianluca Farfaneti – è stata dedicata al tema ‘generazioni’ e la sua finalità è stata quella di coinvolgere in modo partecipato la comunità sui temi delle relazioni umane, nel senso più ampio del termine. Nelle edizioni precedenti sono stati favoriti momenti di comunicazione e riflessione su temi come, per esempio, le dipendenze da gioco, i conflitti familiari, l’adolescenza, l’uso di sostanze, lo sfruttamento minorile, la salute mentale. Affrontare il tema dei conflitti generazionali – continua il dottor Farfaneti – ha significato esplorare le regole implicite ed esplicite, i riti di passaggio e di iniziazione esistenti quando si incontrano mondi diversi per età caratteristiche e culture in una società sempre più legata a meccanismi di individualismo e diffidenza”.
Una curiosità: la proiezione di ‘Acqua e Anice’ di Ceron era in concomitanza con una delle serate del Festival di Sanremo: un concorrente difficile da battere, racconta ironicamente Luana Grilli. “Tutta la cooperativa si è attivata per promuovere il film e alla fine avevamo tantissimo pubblico. Questo per dire, al di là dell’aneddoto, che quando c’è passione con valenza sociale, se ciascuno si attiva, i risultati arrivano. In particolare quella serata abbiamo anche organizzato un aperitivo dedicato al Mandorlo che facesse da ‘traino’ alla proiezione”.
Sempre a livello culturale, il Mandorlo organizza anche ‘Estate al Parco’, presso il proprio centro diurno ‘La Meridiana’: libri, conferenze, eventi dall’impatto sociale, e non solo, all’insegna della solidarietà.
6 marzo 2023