Biennale di Lugo, una settimana con le cooperative del CSR

di Antonio Bassi, Presidente Cooperativa CIALS

p1030406Da quando il CSR ha allargato la propria compagine sociale, la 26° edizione della Biennale di Lugo, che si è svolta dal 10 al 18 settembre 2016, è stata la prima occasione per presentarsi ad un evento pubblico in area vasta. All’interno degli stand allestiti dall’ACI-Alleanza delle Cooperative Italiane c’erano infatti le cooperative CIALS, Il Pino e San Vitale. Al taglio del nastro, sabato 10 settembre, ha partecipato il vice presidente del CSR, Carlo Urbinati, che ha così tenuto a battesimo ufficialmente ‘Fattore Umano’, la mostra che il Consorzio ha realizzato e dedicato al ‘lavoro secondo la cooperazione sociale di tipo B’.

Durante la settimana, sono stati tre gli incontri che hanno caratterizzato la Biennale. Il primo durante la serata del 15 settembre 2016, dedicata a valutare come superare i limiti infrastrutturali della Bassa Romagna. Il giorno dopo, 16 settembre, si è riflettuto invece attorno alla costruzione dell’ACI, la “nuova casa” dei cooperatori. Infine, sabato 17 settembre, al centro del dibattito c’era il ruolo della cooperazione nel contrasto alle povertà e inclusione sociale. Presenti all’incontro, tra gli altri, Luca Piovaccari (Presidente Unione dei Comuni della Bassa Romagna), Carla Golfieri ( Dirigente Area Welfare Unione Comuni Bassa Romagna), Francesca Marchetti (Componente commissione IV Regione Emilia Romagna), Antonio Buzzi ( Presidente Consorzio Sociale Sol.co.), Emiliano Galanti ( Responsabile cooperative sociali Legacoop Romagna) coordinati da Ilaria Florio (ufficio stampa Confcooperative).

Francesca Marchetti ha illustrato le politiche realizzate per la lotta alla povertà ed all’esclusione sociale con l’approvazione all’interno della legge di stabilità del SIA (sostegno per l’inclusione attiva). Il focus specifico sono i nuclei con figli minori o disabili in condizioni di povertà (ISEE inferiore a 3.000 euro). Tale misura sarà affiancata dal RES (reddito di solidarietà) messa in campo dalla Regione E.R. per creare un sistema che integri il SIA. Carla Golfieri ha riferito invece che i servizi del sociale sono già al lavoro per essere in condizione di gestire e distribuire tempestivamente i benefici economici alle famiglie bisognose. Antonio Buzzi ed Emiliano Galanti hanno sottolineato quindi lo storico impegno della cooperazione sociale nell’aiuto concreto alla persone con fragilità. Luca Piovaccari ha ricordato infine l’impegno dei nove Comuni dell’Unione nel mantenere inalterato il livello delle risorse destinate al sociale nonostante la diminuzione dei finanziamenti agli enti locali. E sottolineato l’esigenza di fare “sistema” al fine di superare le difficoltà economiche che si intrecciano con il fenomeno epocale dell’immigrazione.


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