Pacha Mama per le scuole. Tessere il Futuro: trame di storie per un mondo più sostenibile

Elisa Angelini presenta il progetto didattico promosso da Pacha Mama

La cooperativa Pacha Mama, associata al CSR, è impegnata da anni nel territorio della provincia di Rimini nel sostegno del commercio equo e solidale e nella promozione di stili di vita e consumo più sostenibili. Lo fa presidiando il territorio con le sue Botteghe del Mondo, organizzando eventi, momenti di sensibilizzazione, ma anche attraverso laboratori e interventi nelle scuole. Ne parliamo con Elisa Angelini, referente Pacha Mama per i progetti scolastici.

Elisa Angelini, qual è l’obiettivo finale di tutti i vostri progetti didattici?
Facendo capo agli obiettivi dell’agenda 2030, Pacha Mama propone incontri nelle scuole del territorio. Obiettivo generale dei percorsi proposti è sensibilizzare i ragazzi per favorire un consumo critico e consapevole, pratiche di cittadinanza attiva e virtuose modalità di consumo, con focus particolare sul settore tessile.

Come mai avete scelto proprio il tessile?
Negli ultimi anni il focus didattico è stato la moda etica e sostenibile perché è un tema molto sentito dai giovani studenti, in particolare delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Come vi approcciate alla moda con i ragazzi?
La moda è intesa come vera e propria questione sociale che ci coinvolge tutti: è un settore produttivo dai volumi importanti che impatta sulla qualità dell’ambiente e sulle condizioni di vita di milioni di lavoratori coinvolti nella filiera. I ragazzi sono invitati ad una riflessione critica su ciò che indossano e sulle conseguenze delle loro scelte.

Il titolo del vostro focus dedicato alla moda è “Ma come ti vesti??”. Come lo affrontate?
Partiamo da una provocazione, per proseguire poi riflettendoci sopra: iniziamo dall’osservazione del nostro armadio e delle nostre abitudini, per scoprire un mondo complesso e talvolta… tragico. Chi paga per la nostra moda usa e getta? Chi realizza i nostri vestiti? Con quali materie prime e quali processi?

Come reagiscono i ragazzi a qusti stimoli?
I ragazzi si dimostrano molto curiosi e sensibili alle tematiche ambientali e sociali e capaci di elaborare riflessioni critiche e piccoli, ma sostenibili, comportamenti quotidiani: riciclare un capo, acquistare in maniera consapevole, leggere le etichette, valutare se davvero serve una ennesima maglietta.

Un rapporto di lunga durata con le scuole del territorio è quello con il liceo scientifico Einstein. Cosa ci può raccontare?
Con l’Einstein coltiviamo una proficua e duratura collaborazione. Qui, grazie all’incontenibile don Giampaolo Rocchi, i ragazzi sono coinvolti in prima persona nelle attività di volontariato: si formano sui temi centrali del commercio equo e si fanno portavoce con compagni, genitori ed insegnanti. Organizzano mercatini, spostano scatoloni in bottega e sviluppano uno sguardo critico su ciò che acquistano o consumano.

Sempre in tema di moda, venerdì 11 novembre avete organizzato un pomeriggio molto interessante presso il cinema Tiberio del Borgo San Giuliano.
Pacha Mama insieme ad altre realtà attive sul territorio riminese – come Mani Tese, Guardaroba Solidale Madiba, Campo lavoro Missionario, Lazzaro_Caritas – organizza la proiezione di ‘Stracci’, un documentario sul riciclo e la sostenibilità. Dalle ore 16.00 nel chiostro del Cinema Tiberio, Borgo San Giuliano, allestiamo mercatini solidali e ci sarà anche dell’intrattenimento; alle 18.00 la proiezione. Ingresso libero. Per insegnanti interessati scrivere a info@pachamama-rimini.org

24 ottobre 2022


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