CSR e Università di Bologna per analizzare l’impatto sociale delle attività del Consorzio Sociale Romagnolo

Una questione di identità che passa attraverso la percezione, all’interno e all’esterno, del proprio lavoro. Se la cooperazione sociale, come si dice spesso, è impegnata ‘nel fare’ più che nel ‘far sapere’ ciò che fa, questo gap in che modo può essere colmato?

È un progetto di lungo respiro quello messo in campo dal CSR-Consorzio Sociale Romagnolo in collaborazione con l’Università di Bologna: calcolare l’impatto generato dalle attività delle cooperative associate al Consorzio. L’attività di monitoraggio e valutazione prenderà il via in questo 2022 e si concluderà nel 2024. L’obiettivo finale è la co-progettazione e la costruzione di un impianto valutativo in grado di considerare due differenti, ma complementari, livelli di analisi: in primis la misurazione dei risultati e degli impatti generati dalle cooperative associate sui beneficiari diretti e indiretti delle loro attività. E, in senso più ampio, la misurazione dei cambiamenti generati sui territori di riferimento dal Consorzio Sociale Romagnolo, grazie alle relazioni esistenti tra le associate.

Il primo step della ricerca è già stato archiviato. Le cooperative del CSR sono state coinvolte nel progetto attraverso un protocollo di misurazione dell’impatto delle attività in comune con il Consorzio grazie al quale verranno messe in luce le innovazioni e le buone pratiche. A questa prima fase ha aderito oltre il 50% delle associate al CSR, di ogni territorio e di ogni dimensione, un risultato molto positivo. Ora i docenti dell’Università di Bologna coinvolti nel progetto stanno analizzando i materiali raccolti. Tra fine maggio e inizio giugno si terrà poi un seminario cui seguiranno tre incontri formativi, momenti ai quali prenderanno parte una cinquantina di persone, in presenza e a distanza, in rappresentanza delle cooperative che si sono volute coinvolgere nel progetto.

“Questa idea – racconta Carlo Urbinati, Presidente del CSR – nasce all’interno del Cda e deriva dalla necessità, percepita da tutti, di dare maggiore corrispondenza tra cio che siamo e crediamo di essere e ciò che comunichiamo. Cosa è il CSR? Crediamo di essere un agente fondamentale dello sviluppo sociale ed economico, anche e soprattutto per le fasce più deboli, fragili. Però facciamo troppo poco per valorizzarlo, comunicarlo e rendicontarlo e abbiamo capito che questa discrasia non possiamo colmarla da soli. Per questo abbiamo ritenuto di farci aiutare dall’Università di Bologna, l’ente a nostro avviso più accreditato dal punto di vista teorico”.

Due le docenti ad aver progettato e condurre il progetto, Sabrina Gigli e Giorgia Bonaga, del dipartimento di Economia dell’Università di Bologna. Una scelta non casuale, come sottolinea ancora Urbinati: “Non abbiamo voluto rivolgerci a soggetti del sociale o della cooperazione o a dipartimenti di scienze sociali. Abbiamo scelto con consapevolezza Economia Aziendale, perché il CSR e le sue cooperative sociali fossero analizzati come soggetto economico, alla stregua delle aziende profit”.

La valutazione di impatto sociale (VIS) del CSR e delle sue cooperative servirà per certificare e raccontare agli stakeholder i risultati sociali, economici e ambientali raggiunti grazie alle attività e alla produzione di beni e servizi. Questa attività avrà anche altri risvolti: le cooperative associate aderendo alla ricerca avranno la possibilità di sperimentarsi nella pratica valutativa; il Consorzio potrà ottenere una serie di dati ex ante (basati sulle intenzioni) ed ex post (basati sui risultati reali) utili a orientare in modo strategico le future azioni; e, infine, la comunità di riferimento (beneficiari diretti e indiretti delle attività) verrà informata sugli esiti e sulla sostenibilità delle azioni sociali intraprese.

Il coinvolgimento dell’ateneo bolognese, inoltre, darà la possibilità di ospitare per tirocini curriculari studenti di corsi di laurea Magistrale dedicati all’Economia Sociale. Nei prossimi mesi, attraverso questa newsletter, verrà periodicamente aggiornato l’andamento dello studio in corso.

29 aprile 2022


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